Galleria FIAF – La foto dell’anno 2017

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“LA FOTO DELL’ANNO 2017”

a cura del Dipartimento Grandi Mostre della FIAF

 

La FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, promuove una Selezione denominata “LA FOTO DELL’ANNO”, riservata alle fotografie prime classificate nei Concorsi organizzati nel corso dell’anno, con l’aggiunta della foto più significativa che ha concorso all’assegnazione dell’eventuale Premio per il miglior Autore, oppure dell’eventuale migliore Opera assoluta.

Scopo dell’iniziativa è quello di individuare e divulgare le immagini più apprezzate dell’anno.

Tutte le fotografie vengono sottoposte alla valutazione della Giuria popolare. Le prime venti classificate, assieme ad ulteriori dieci immagini indicate da una Giuria di Esperti, hanno accesso alla fase finale della Selezione, effettuata da una Commissione composta da Esperti di Fotografia.

Gli Autori delle cinque immagini finaliste vengono invitati a partecipare al Galà di chiusura della Manifestazione, organizzato nell’ambito del Congresso Nazionale FIAF, a conclusione del quale viene proclamato e premiato l’Autore de “LA FOTO DELL’ANNO” e tale fotografia sarà successivamente pubblicata sulla copertina dell’”Annuario Fotografico Italiano FIAF”.

 

“La Foto dell’Anno 2017” è stata “GIOCHI D’ACQUA” di Giulio Montini (foto di locandina).

La Mostra di tutte le opere finaliste dell’anno 2017 è stata presentata in occasione del 70° Congresso Nazionale FIAF tenutosi a Cortona dal 9 al 13 Maggio 2018 e tutte le foto finaliste sono state pubblicate sulla Rivista “Fotoit” accompagnate da una nota critica.

Tutte le foto finaliste costituiscono la presente Mostra itinerante gestita dal “Dipartimento Grandi Mostre” della FIAF, che nel primo anno, successivo a quello di riferimento del Premio, viene esposta nelle Gallerie FIAF dislocate sul territorio nazionale.

Al termine del ciclo espositivo la Mostra entrerà a far parte dell’Archivio del “Centro Italiano della Fotografia d’Autore” di Bibbiena (AR).

 

 

Il Direttore della Galleria FIAF

Paolo Ferrari

Galleria FIAF – PARIGI, AMORE E DISINCANTO di Paolo Rebecchi

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Parigi, amore e disincanto

Parigi una delle città più amate al mondo. A Parigi l’autore c’era gia stato da ragazzo e ne era rimasto meravigliato. A distanza di circa 40 anni, Paolo ci ritorna e prova sensazioni nuove, coglie aspetti nascosti e più disincantati. Ma come non amarla, per la grazia e l’eleganza di cui solo lei è capace? È con questi occhi che Paolo Rebecchi è andato alla scoperta di questa metropoli, come se fosse una missione, qualcosa che va oltre alla semplice visita e vista. Piuttosto che attraverso gli irrinunciabili classici fotografati da tanti, l’autore ha raccontato questo suo viaggio dal punto di vista di chi la metropoli la vive ogni giorno. Una città che non fa mistero delle sue problematiche attuali e sicuramente maggiori rispetto ai tempi del suo primo viaggio. E allora quel bistrot, quel pianista, quella strada affollata o quel solitario viaggio in metro ci fanno sentire tutti parigini. Con il suo personalissimo taglio visivo, l’autore ci mostra scorci di vita di grande ispirazione con enorme spirito compassionevole e illuminante. Non per niente Parigi viene chiamata la ville lumiére.

 

Biografia Paolo Rebecchi

Paolo Rebecchi nasce a San Felice sul Panaro in provincia di Modena dove vive ed esercita la professione di Medico di Famiglia.

Nel 2013, da autodidatta, si avvicina al mondo della fotografia e con l’amico Guido Zaccarelli realizza “Finestre di casa nostra”, libro di immagini e racconti che affronta, con sguardo diverso, il tragico argomento del terremoto che nel 2012 colpì la provincia di Modena.

Nel 2015 si iscrive al corso di fotografia proposto dal PhotoclubEyes BFI e partecipando come socio a numerose attività ed iniziative, acquisisce maggior destrezza col mezzo fotografico.

Realizza principalmente fotografie di street photography, come stimolo per la ricerca di se stesso, dell’umano e delle sue rappresentazioni quotidiane.

Dopo aver partecipato a numerose mostre collettive realizza, ad inizio 2018, “Parigi, amore e disincanto”, la sua prima esposizione personale.

Galleria FIAF – HORA SEXTA di Cristina Cavicchioli


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Hora sexta

Hora sexta: dall’antichità un riposo corroborante anche se breve.

Non affrontiamo tanto il soggetto del riposo, che comunque appare in foto, ma l’autrice degli scatti, che ne è la compagna. Perché soffermarsi su questa visione dell’amato tra le braccia di Morfeo? Perché proprio attraverso l’assenza temporanea di vitalità dell’uomo amato, emergono momenti di assoluta riflessione sul sé e di libertà di immortalarlo. Momenti che se inizialmente affrontati con noia, ora sono attesi con pazienza, dedizione, amore, quasi a rimembrare una gestazione. Gestazione di quel rapporto amoroso, complice, ma di continua sfida, fronteggiata col riemergere progressivo di caratteri forti primeggianti. Ecco che queste piccole pause consentono a Cristina di attenderne il risveglio, con amorosa pazienza, dopo averne custodito e protetto il riposo, come una madre nei confronti del figlio, riflettendo e calmando quell’ansia quotidiana della competitività caratteriale.

 

Biografia Cristina Cavicchioli

Cristina Cavicchioli è nata a Modena e vive, nella stessa provincia, a San Felice sul Panaro.

Il suo interesse per la fotografia inizia dopo avere visitato una mostra di Henri Cartier-Bresson a Milano. Decide quindi di iscriversi ad un corso di fotografia e nel 2015, per questo motivo, diventa socia del PhotoclubEyes BFI di San Felice sul Panaro. Qui, oltre a partecipare alle numerose attività che le consentono di imparare e perfezionarsi, viene a contatto con importanti fotografi del palinsesto nazionale e internazionale, arricchendo la sua passione ed ampliando la sua visione artistica. L’interesse per l’audiovisivo fotografico le consente, dal 2016 ad oggi, di realizzare, in collaborazione col compagno Paolo Rebecchi, due opere in concomitanza dei due progetti nazionali “Il Silenzio” e “La famiglia in Italia”. Nel 2017 crea il suo primo portfolio fotografico partecipando al progetto nazionale “Capolinea”. Percorso questo che le consente anche di elaborare e superare difficoltà legate alla perdita di affetti a lei molto cari. Ultimamente, sempre più attratta dagli sguardi della gente, ha iniziato un percorso di street photography che le sta dando particolari soddisfazioni. Dopo aver partecipato a numerose mostre collettive realizza, ad inizio 2018, Hora Sexta, la sua prima esposizione personale.

Galleria FIAF – La Famiglia in Italia

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L’articolo 29 della Costituzione italiana afferma che “la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio”, ma è ancora così? Le trasformazioni sociali di questi anni hanno messo in discussione sia l’esistenza di un’unica forma naturale di famiglia, che il matrimonio come suo istituto fondativo per eccellenza.
Dalle famiglie allargate fino alle coppie di fatto e le unioni civili, le nuove famiglie si presentano in maniera poliforme: cosa è dunque oggi famiglia?
Partendo da tale interrogativo, la ricognizione fotografica collettiva si è prefissa di esplorare e rappresentare la famiglia in Italia in tutte le sue declinazioni, tracciandone i nuovi confini.

Il Photoclub Eyes B.F.I. ha partecipato al progetto collettivo nazionale denominato “La famiglia in Italia”, organizzato dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) in occasione del 70° anniversario dalla sua fondazione, attraverso la produzione, da parte dei soci, di diverso materiale fotografico presente in mostra: portfolio, opere singole e tre progetti collettivi.
Il tema “La Famiglia in Italia” è stato trattato nel nostro progetto interno Eyes Mail-Art (arte fotografica creata realizzando fotografie da parte dei soci, stampate in “formato cartolina”, scritte, affrancate e spedite, tramite il servizio postale, all’indirizzo del Photoclub). Oltre alle cartoline, il secondo progetto esposto in mostra è il portfolio realizzato dal Photoclub Eyes in occasione del Campionato Regionale fra i Circoli Fotografici FIAF dell’Emilia Romagna, denominato “Digit-ER” (portfolio che si è aggiudicato il primo premio). Il terzo progetto collettivo, dal titolo “La famiglia in Fiera”, è stato sviluppato in occasione della Fiera di Settembre che si svolge ogni anno nel nostro Comune. Le foto sono state realizzare in un apposito stand, utilizzato per immortalare le famiglie di passaggio, che si recavano alla fiera cittadina di San Felice sul Panaro. Unitamente a questi tre progetti sono esposti i lavori singoli dei soci che hanno partecipato alla selezione nazionale.

 

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Galleria FIAF – La non comunicazione

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Viviamo nell’era della tecnologia e della comunicazione in un mondo che va sempre più di fretta e ci richiede, come non mai, di stare al passo coi tempi. Ma in un mondo così frettoloso e “social” siamo sicuri che la comunicazione sia davvero così avanzata e presente?

Questa domanda se la sono posta i soci under 25 del PHOTOCLUB EYES BFI di San Felice sul Panaro dandone una risposta fotografica quali eredi del “nuovo mondo” dei social network ed ogni giorno alle prese con tantissimi nuovi tipi di comunicazione che, seppur definiti tali, non sempre aggregano e consentono reale condivisione. I mezzi di comunicazione spesso si trasformano in mezzi di isolamento ma la non comunicazione è anche altro: allontanamenti forzati, divisioni volontarie, incomprensioni, arcaicità, indole personale, differenze sociali, linee di dialogo interrotte, ecc.

Il Dipartimento giovani del PHOTOCLUBEYES BFI, costituito dal Presidente Luca Monelli nel Giugno del 2017, è composto da tutti i soci under 25 e conta ad oggi 16 persone. I corsi di fotografia tenuti ogni anno nonchè la voglia dei giovani di avvicinarsi al mondo della fotografia hanno fatto si che il gruppo dei giovanissimi soci del PHOTOCLUBEYES BFI crescesse rendendo necessaria anche l’istituzione di un Dipartimento a loro dedicato. Tale Dipartimento, il cui Direttore è Andrea Scacchetti, aumenta numericamente ogni anno dando nuova linfa al club che con orgoglio continua ad alimentare la loro voglia di migliorarsi e crescere.

Le tecniche adottate da questi ragazzi sono le più svariate e le visioni fotografiche che essi hanno arricchiscono l’intero Photoclub.

Mostra autoprodotta dalla GALLERIA FIAF Centro Culturale Opera – Azioni Creative di San Felice sul Panaro – Modena

Direttore della Galleria FIAF: Paolo Ferrari

 

Elenco autori:

Alice Bianchi,Alessandro Bovo,Alessandro Giordano,Riccardo Goldoni,Rosanna Mantovani,Virginia Malaguti, Andrea Scacchetti.

Orari:

INAUGURAZIONE MOSTRA: LUNEDI’ 9 APRILE 2018 ore 21:30

Apertura settimanale OGNI LUNEDI’ e GIOVEDI’ dalle ore 21 alle 24

 

 

Organizzazione: Photoclub Eyes B.F.I.

Luogo: San Felice Sul Panaro MO

Indirizzo: Via Maria Montessori 39, 41038 San Felice Sul Panaro MO

“DONNA SUL CARRO” di Bruno Madeddu

Galleria FIAF “LA FOTO DELL’ANNO”

La foto dell'anno

La foto dell’anno

La FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, promuove una Selezione denominata “LA FOTO DELL’ANNO”, riservata alle fotografie prime classificate nei Concorsi organizzati nel corso dell’anno, con l’aggiunta della foto più significativa che ha concorso all’assegnazione dell’eventuale Premio per il miglior Autore, oppure dell’eventuale migliore Opera assoluta.

Scopo dell’iniziativa è quello di individuare e divulgare le immagini più apprezzate dell’anno.

Tutte le fotografie vengono sottoposte alla valutazione della Giuria popolare. Le prime venti classificate, assieme ad ulteriori dieci immagini indicate da una Giuria di Esperti, hanno accesso alla fase finale della Selezione, effettuata da una Commissione composta da Esperti di Fotografia.

Gli Autori delle cinque immagini finaliste vengono invitati a partecipare al Galà di chiusura della Manifestazione, organizzato nell’ambito del Congresso Nazionale FIAF, a conclusione del quale viene proclamato e premiato l’Autore de “LA FOTO DELL’ANNO” e tale fotografia sarà successivamente pubblicata sulla copertina dell’”Annuario Fotografico Italiano FIAF”.

“La Foto dell’Anno 2016” è stata “DONNA SUL CARRO” di Bruno Madeddu (foto di locandina).

La Mostra di tutte le opere finaliste dell’anno 2016 è stata presentata in occasione del 69° Congresso Nazionale FIAF tenutosi a Sestri Levante dal 19 al 23 Aprile 2017 e tutte le foto finaliste sono state pubblicate sulla Rivista “Fotoit” accompagnate da una nota critica.

Tutte le foto finaliste costituiscono la presente Mostra itinerante gestita dal “Dipartimento Grandi Mostre” della FIAF, che nel primo anno, successivo a quello di riferimento del Premio, viene esposta nelle Gallerie FIAF dislocate sul territorio nazionale.

Al termine del ciclo espositivo la Mostra entrerà a far parte dell’Archivio del “Centro Italiano della Fotografia d’Autore” di Bibbiena (AR).

 

Il Direttore della Galleria FIAF

Paolo Ferrari

Galleria FIAF “Questione di attimi” di Stefano Mirabella

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Questione di attimi

La fotografia, secondo il mio pensiero, è la sintesi tra la rappresentazione della realtà e la capacità di trascenderla. Il quotidiano e la strada sono un teatro incredibile dove il fotografo è allo stesso tempo attore e spettatore.
Un palcoscenico ricco di situazioni, di persone e di aneddoti che vanno visti e colti. L’imponderabilità, l’anarchia e l’imprevedibilità, sono fattori determinanti che rendono l’indagine fotografica difficoltosa, ma assolutamente affascinante.
La curiosità e la vivacità dello sguardo sono alla base di ogni buona fotografia e si trasformano in un occasione irripetibile per vivere il quotidiano con uno spirito diverso. Senza questo spirito ogni scena rischierebbe, come spesso accade, di essere già vista e rivista.
Tutti gli scatti in mostra sono stati realizzati nella città in cui vivo da sempre, Roma. Questo non vuole essere per forza un filo conduttore, ma è assolutamente importante per me. Vedere qualcosa di nuovo in un luogo che, per i miei occhi è “vecchio”, è una sfida che mi appassiona e mi spinge ogni giorno a camminare.
Perché è solo camminando e osservando che un fotografo che ha scelto la “strada” può continuare a scattare e a meravigliarsi.
Credere sempre e comunque che dietro l’angolo si nasconda la scena che aspettiamo da sempre, d’altronde è solo questione di attimi.

Stefano Mirabella

 

 

Stefano Mirabella è nato e vive a Roma dal 1973, nel 2003 muove i primi passi nel mondo della fotografia frequentando alcuni corsi nelle migliori scuole di Roma. Subito dopo inizia un percorso fotografico personale, che lo vede impegnato nel reportage sociale, numerosi i viaggi fotografici all’estero: Thailandia, Cambogia, Laos, Birmania, India, Siria e territori occupati palestinesi. Queste esperienze danno vita ad alcune mostre personali e pubblicazioni varie. La passione per la fotografia lo porta a intraprendere la strada dell’insegnamento, tiene costantemente corsi di fotografia avanzati e di base, individualmente o per conto di associazioni e scuole.

Dal 2012 pratica la Street Photography. Entra subito a far parte del collettivo italiano Spontanea. Vive la fotografia di strada come un’opportunità per stare tra la gente e riscoprire la sua città. Predilige quel tipo di fotografia che è in bilico tra la voglia di rappresentare la realtà e il desiderio di trascenderla.

Ama profondamente il genere e cerca di condividerlo tramite l’insegnamento, è docente presso diverse associazioni fotografiche. Vincitore del Leica Talent 2014 è diventato Leica Ambassador e docente Leica dal 2015.

2017 Mostra personale “Quattordici” – Leica Store Roma
2016 Mostra personale “Il Cielo in una stanza” – Honos Art
2016 Finalista al Brussel Street Photography Festival
2016 Giudice al Festival di Fotografia Internazionale di Orbetello
2015 Giudice al Miami Street Photography Festival
2015 Finalista al Siena International Photo Awards
2015 Vincitore del Leica Talent
2014 Finalista al Miami Street Photography Festival
2013 Finalista al Miami Street Photography Festival
2013 vincitore del primo premio al concorso internazionale di Street Photography “Where Street Has No Name”

www.stefanomirabella.com