Marcello Testoni

“FANTASMI DELL’UNITA’” di Marcello Testoni

La Corte di S. Stefano è una tipica, grande, corte agricola, sita nella frazione di S. Giovanni di Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena.

Costituita da vari corpi, dall’abitazione dei contadini ai locali di servizio e una grande stalla a stabulazione fissa, con doppia fila di stalli. L’interno era a colonne che sorreggevano un soffitto costituito da archi, come tutte le stalle e stallini di inizio 900.

Abbandonata la sua funzione originale, quando nel dopoguerra i cambiamenti sociali spostarono molti contadini verso l’industria o l’artigianato, fu utilizzata negli anni 70 e 80 del 900 dall’allora Partito Comunista per organizzare le Feste dell’Unità comunali.

La grande importanza numerica del partito, il cibo preparato in modo artigianale, i concerti di famosi gruppi o cantautori ne facevano, come la maggior parte delle Feste dell’Unità, un luogo molto frequentato. Gli interni furono caratterizzati da ampie superfici verniciate di rosso, di cui rimangono ampie tracce. I simboli di partito, invece, sono andati perduti.

Il complesso venne, poi, abbandonato col termine delle feste comunali. Il terremoto del 2012 ridusse a rudere la struttura, ormai indebolita dall’abbandono.

Mi sono introdotto clandestinamente all’interno, con attenzione e un po’ di ansia, per esplorare questi spazi che hanno ospitato chissà quante persone, tra avventori del ristorante e volontari, quante tagliatelle e quanto ragù sono finiti nei piatti, quanti mestoli di tortellini sono stati serviti.

Mi sono immaginato queste persone, come fossero fantasmi che aleggiavano ancora tra le travi cadute e i mucchi di mattoni, come figure che ancora popolavano i tavoli, che ancora ridevano e chiacchieravano, magari ascoltando un concerto, coi volontari che servivano ai tavoli o lavoravano nella cucina.