“CIPPI DELLA MEMORIA” di Fabrizio Farina
I cippi della memoria, fotografati a Concordia sulla Secchia in provincia di Modena, sono monumenti commemorativi che vengono costruiti per ricordare eventi storici e spesso utilizzati per onorare le vittime di guerre.
Possono avere forme e dimensioni diverse, ma di solito sono caratterizzati da un’iscrizione o da un simbolo che ricorda l’evento o la persona a cui sono dedicati.
Spesso sono collocati in luoghi pubblici, come piazze, parchi o strade, o in luoghi più privati, come cimiteri o chiese.
I cippi della memoria servono a mantenere viva la memoria storica e a trasmettere alle future generazioni il ricordo di eventi importanti.
Sono luoghi di riflessione e di commemorazione, dove le persone possono recarsi per onorare la memoria di questi eroi e per riflettere sugli eventi storici.
Vivere in Italia prima della fine della seconda guerra mondiale, era un’esperienza estremamente difficile e pericolosa per un giovane e non solo.
L’Italia era ancora un teatro di guerra, con gli Alleati che avanzavano verso nord e le forze tedesche e fasciste che resistevano.
Le città e i paesi erano soggetti a bombardamenti aerei e terrestri, che causavano morti, feriti e distruzione.
Si poteva essere arrestati, torturati o deportati se sospettati di attività antifasciste o di aiutare i partigiani.
Non restava che schierarsi, la scelta era difficile e si seguiva ciò che veniva dal cuore.
Molti giovani si unirono ai partigiani e alla Resistenza, lottando contro l’occupazione tedesca e fascista, dimostrando che l’età non è un limite per il coraggio e l’amore per il proprio paese.
L’eredità che ci hanno lasciato è ricordarci di difendere i valori di libertà, giustizia e uguaglianza.

